Obiettivi dell'Associazione Nazionale Carabinieri
L’Associazione Nazionale Carabinieri, che oggi comprende Carabinieri in servizio, in congedo ed i loro familiari in quella che è sentita la grande famiglia dell’Arma, è stata costituita a Milano il 1° marzo 1886 con la denominazione di “Associazione di Mutuo Soccorso tra congedati e pensionati dei Carabinieri Reali”.
Nella sua formulazione originaria lo statuto prevedeva, tra l’altro, di:
- erogare sussidi ai soci ammalati;
- interessarsi al fine di procurare lavoro o impiego ai soci disoccupati;
- onorare i soci deceduti;
- prendere parte a tutte le cerimonie o feste che esaltano la Fede e la grandezza della Patria e delle Istituzioni;
- tenere il massimo contatto e la massima cordialità con le altre Associazioni;
- mantenersi estranei ad attività politiche.
Ai tradizionali scopi associativi si sono oggi aggiunti:
- l’impegno sociale nelle varie forme di “volontariato”;
- le iniziative nel campo culturale, ricreativo e sportivo (convegni, raduni, tornei, ecc.);
- i corsi di formazione e qualificazione al fine di facilitare l’ingresso nel mercato del lavoro.
In estrema sintesi, gli scopi fondamentali dell’Associazione, che è apolitica, sono:
- promuovere e cementare i vincoli di cameratismo e di solidarietà fra i militari in congedo e quelli in servizio dell’Arma, e fra essi e gli appartenenti alle Forze Armate ed alle rispettive associazioni;
- tenere vivo fra i soci il sentimento di devozione alla Patria, lo spirito di corpo, il culto delle gloriose tradizioni dell’Arma e la memoria dei suoi eroici caduti;
- realizzare, nei limiti delle possibilità, l’assistenza morale, culturale, ricreativa ed economica a favore degli iscritti e delle loro famiglie.
Attualmente l’Ente è retto dalle norme dello Statuto approvato con D.P.R. n. 1286 del 25 luglio 1956 con le varianti deliberate dal Consiglio Nazionale nelle sedute del 27 aprile 2006 e del 2 ottobre 2007.