Domenica 10 giugno 2018 presso la Chiesa di Fossò si è tenuta la cerimonia in occasione del 204° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Al termine della Santa Messa il Presidente della Sezione ANC di Vigonovo - Fossò Antonio Costa ha pronunciato il seguente discorso commemorativo:
In qualità di Presidente e rappresentante dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Sezione Vice Brigadiere Cristiano Scantamburlo di Vigonovo – Fossò, porgo, anche a nome di tutti i soci della Sezione, un cordiale saluto a Don Claudio, Parroco di questa Comunità, al quale esprimo un sincero ringraziamento per la cordiale ospitalità che sempre ci riserva.
Ringrazio il Cappellano Militare della Regione Veneto, Don Corrado Tombolan, che ha prontamente accolto l’invito a celebrare insieme a noi questa Santa Messa.
Ringrazio tutte le Autorità, civili e militari, che oggi ci onorano della loro presenza; i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, le Benemerite, le Delegate Sezionali e tutti i presenti.
Un sentito ringraziamento rivolgo inoltre al Coro San Giovanni Battista di Gambarare di Mira, che egregiamente ha animato questa Cerimonia.
Per la partecipazione di voi tutti esprimo il più sentito ringraziamento, ancor più vivo oggi considerando che si tratta di un appuntamento particolarmente importante, volto a celebrare insieme il 204° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, che vogliamo ricordare come Stella Polare dell’aiuto agli altri e della legalità in un mondo che sempre più sembra invece dimenticarsi degli altri e della giustizia a tutto vantaggio del proprio esclusivo interesse e del comportamento ingiusto.
Il nostro commosso pensiero non può inoltre prescindere dal ricordo dei - moltissimi - Carabinieri caduti nell’espletamento del dovere e alle loro famiglie, ai quali esprimiamo grandissimo rispetto ed affetto, con la volontà di evitare che i loro gesti eroici cadano nell’oblio e nell’oscurità e di mantenere invece sempre luminoso e fulgido il loro esempio, per noi e per le generazioni future.
ONORE AI CARABINIERI CADUTI
In una situazione difficile come quella in cui tutti noi viviamo, che percepiamo e che ci preoccupa, in cui forte è il pericolo di sentirsi senza una guida sicura, senza forti valori etici e morali ai quali ispirarsi, senza un valido aiuto, l’Arma dei Carabinieri è e vuole continuare a essere un prezioso e solido punto di riferimento per tutti gli italiani, e non solo.
Oggi tutto il Paese si stringe con affetto, ancor di più del solito, intorno all’Arma, che sente sempre presente e vicina, al servizio della collettività.
Il cittadino italiano, oggi come 204 anni fa, sa che può contare sul Carabiniere difensore dell’ordine, riparo nel pericolo, aiuto nell’ingiustizia, amico che sa ascoltare, consigliare e proteggere a prescindere dalla posizione economica o sociale, pronto a intervenire a protezione e tutela dei diritti delle persone, di tutte le persone.
Tutti noi sappiamo con quanto amore, sacrificio, dedizione e spirito di appartenenza i Carabinieri d’Italia hanno saputo e continuano tuttora a svolgere i loro molteplici e faticosi incarichi, anche a costo della loro stessa vita, in difesa degli altri e specialmente dei più deboli.
Per questo noi continueremo a ricordarli e ad esser loro sempre riconoscenti.
Concedetemi infine di ringraziare tutti i soci della nostra Associazione, che con grande orgoglio rappresento, e le nostre infaticabili Benemerite che, senza proclami né ostentazioni, ma con la loro disinteressata partecipazione ed il loro costante sacrificio, contribuiscono alla vita ed al progresso del nostro Sodalizio, avendo sempre a cuore l’aiuto alle persone meno fortunate.
Viva le persone semplici e sincere, che aiutano gli altri davvero e senza chiedere fama e popolarità, che amano la giustizia e perseguono la giustizia.
Viva l’Arma dei Carabinieri!