13° anniversario della morte di Cristiano Scantamburlo

ANC Vigonovo - Fossò

Domenica 10 febbraio 2019 nella Chiesa di Vigonovo (VE) si è tenuta la cerimonia di commemorazione in occasione del tredicesimo anniversario della morte del Vice Brigadiere Cristiano Scantamburlo, prematuramente scomparso per motivi di servizio, al quale è intitolata la Sezione di Vigonovo - Fossò dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Alla fine della cerimonia il Presidente della Sezione ha pronunciato il seguente discorso:

In qualità di Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Sezione “Vice Brigadiere Cristiano Scantamburlo” di Vigonovo – Fossò, porgo, anche a nome di tutti i soci della Sezione, un cordiale saluto al Parroco, Don Francesco, che ringrazio per la consueta ospitalità. Ringrazio tutte le autorità civili, militari, i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, le Benemerite e tutti i presenti, che oggi partecipano insieme a noi a questa Cerimonia. Un sentito ringraziamento rivolgo al Coro San Giovanni Battista di Gambarare di Mira diretto dal maestro Luca Poppi, che come sempre con passione ha animato questa Cerimonia. Ringrazio tutti voi per la vostra partecipazione, specialmente oggi, considerato che siamo qui per ricordare insieme ed onorare l’atto eroico compiuto dal nostro concittadino Vice Brigadiere Cristiano Scantamburlo, che il 12 febbraio 2006, mentre prestava servizio al Lido delle Nazioni di Comacchio (FE), perse la vita, a 32 anni, rimanendo ucciso in un conflitto a fuoco con un delinquente.
Noi tutti desideriamo ricordare la sua prematura scomparsa, che certamente onora l’Arma, rammentando che per quell’evento al Vice Brigadiere Cristiano Scantamburlo è stata conferita la medaglia d’oro al valore dell’Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione:

“Capo equipaggio di unità radiomobile, durante l’accompagnamento in caserma di un pregiudicato, veniva minacciato dal malvivente il quale, benché ammanettato, era riuscito ad impugnare una pistola che teneva occultata sulla sua persona. Con eccezionale coraggio ed esemplare sprezzo del pericolo, rifiutava di consegnare l’arma d’ordinanza, riuscendo a distrarre il criminale ed a consentire all’autista di fermare l’automezzo. Gettatosi rapidamente all’esterno del veicolo, veniva attinto mortalmente da un colpo proditoriamente esploso dal malfattore, che veniva poi colpito a morte nel corso del violento conflitto a fuoco ingaggiato con l’altro commilitone. Fulgido esempio di elette virtù militari ed altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio. Lido delle Nazioni di Comacchio (FE), 12 febbraio 2006.”

Al Vice Brigadiere Cristiano Scantamburlo abbiamo voluto intitolare la nostra Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, affinché rimanga sempre vivo in tutti noi, ed in quelli che verranno, il ricordo dei valori, dello spirito di servizio e dell’alto significato dell’adempimento del proprio dovere ai quali Cristiano ha dedicato tutta la sua esistenza ed ai quali da lassù ci invita, ne siamo certi, ad ispirare anche la nostra vita.