Sabato 16 febbraio 2019 a Comacchio (FE) si è svolta la commemorazione del tredicesimo anniversario della morte del Vice Brigadiere Cristiano Scantamburlo, Medaglia d’oro al valore dell’Arma dei Carabinieri, al quale tutta la popolazione locale è molto legata.

La cerimonia è iniziata con la deposizione di una corona in via Lido di Pomposa a San Giuseppe di Comacchio, nel luogo in cui il militare è stato colpito a morte e ove è stato posto in sua memoria un cippo commemorativo. Era presente il dr. Michele Campanaro, Prefetto di Ferrara, il Generale di Brigata Claudio Domizi, Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna, il Capitano Andrea Coppi, Comandante della Compagnia Carabinieri di Comacchio, il Generale di Brigata Claudio Rosignoli, Ispettore Regionale dell’Emilia Romagna dell’Associazione Nazionale Carabinieri, oltre ad altre Autorità civili e militari e ad una nutrita rappresentanza dell’Arma in servizio e di altre Forze Armate, di diverse Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri, fra le quali quelle di Comacchio e di Vigonovo - Fossò, di altre Associazioni, dei parenti del giovane ucciso e di semplici cittadini.

E’ stata poi celebrata una Santa Messa nella Concattedrale di San Cassiano di Comacchio, officiata dal Cappellano Militare della Legione Carabinieri Emilia Romagna don Giuseppe Grigolon, durante la quale i bambini di alcune scolaresche di Comacchio hanno letto le loro riflessioni sul gesto di Cristiano, poi donate ai genitori del giovane ucciso.

Infine è stata deposta una corona presso il Monumento ai Carabinieri caduti situato nel cortile del Comando Compagnia Carabinieri di Comacchio, intitolata al Vice Brigadiere Scantamburlo, al cui ingresso troneggia un busto in bronzo a ricordo di quel giovane Carabiniere che il 12 febbraio 2006 ha sacrificato l’esistenza per onorare l’uniforme alla quale sin da bambino aveva deciso di dedicare la sua vita.