Domenica 9 giugno 2019 presso la Chiesa di Tombelle si è tenuta la cerimonia in occasione del 205° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Al termine della Santa Messa il Presidente della Sezione ANC di Vigonovo - Fossò Antonio Costa ha pronunciato il seguente discorso commemorativo:
In qualità di Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Sezione “Vice Brigadiere Cristiano Scantamburlo” di Vigonovo – Fossò, porgo, anche a nome di tutti i soci della Sezione, un ringraziamento particolare a Don Fabio, parroco di questa comunità, per la sua calorosa ospitalità.
Ringrazio Don Corrado Tombolan, Cappellano Militare della Regione Veneto, che ha come sempre prontamente accolto l’invito a celebrare insieme a noi questa Santa Messa.
Porgo il più cordiale saluto di benvenuto a tutte le autorità civili, militari, ai rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri e a tutti i presenti, che oggi partecipano insieme a noi a questa Cerimonia.
Un sentito ringraziamento rivolgo anche alla Corale, che con passione ha animato questa Cerimonia.
Vi ringrazio tutti per essere intervenuti a questo appuntamento importante, per celebrare con noi il duecentocinquesimo anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
Le sue origini, infatti, risalgono al 13 luglio 1814 e, a duecentocinque anni di distanza, la missione di tutela della collettività che costituisce l’essenza del quotidiano operare dell’Arma è rimasta immutata.
In effetti il principale patrimonio dell’Arma è la risorsa umana ed il Carabiniere si sacrifica spesso nella sua vita professionale, anche a costo di rinunce e disagi nella sua vita personale e familiare.
La sua famiglia, infatti, soffre e gioisce con lui per le ansie e le soddisfazioni professionali della persona Carabiniere, che è anche marito, moglie, padre, madre e figlio, ruoli basilari che, purtroppo, talvolta si cancellano improvvisamente quando, salutati i propri cari per cominciare il servizio, egli non fa più ritorno, cadendo nell’adempimento del dovere.
A tutti i caduti rivolgo il più profondo, commosso e rispettoso pensiero, rinnovando alle loro famiglie, delle quali una è presente oggi tra noi, l’impegno a non dimenticare il sacrificio dei loro cari e manifestando loro concreta vicinanza e sincero affetto.
I Carabinieri, radicati nel territorio di riferimento, costituiscono il naturale interlocutore dei cittadini e a loro ci si deve rivolgere per costruire insieme quel patrimonio fondamentale della collettività che è rappresentato dalla sicurezza.
Solidarietà e vicinanza, altruismo ed impegno sociale non si esauriscono con il servizio nell’Arma, ma costituiscono gli elementi caratteristici degli appartenenti all’Associazione Nazionale Carabinieri, oggi qui egregiamente rappresentati dal Coordinatore Provinciale di Venezia, dai componenti della Sezione di Vigonovo – Fossò e di altre Sezioni che ringraziamo, testimoniando l’attaccamento e l’amore a quell’Arma che li ha visti protagonisti, anche se in tempi remoti.
Prova di ciò è anche la circostanza che il 20 ottobre scorso, a seguito di un grande impegno, economico e non solo, da parte dell’Amministrazione Comunale di Vigonovo e della nostra Associazione, nel Parco del Donatore di Vigonovo, alla presenza delle più alte cariche dello Stato, abbiamo inaugurato il Monumento in memoria dei carabinieri caduti, con il quale lo scultore Sergio Rodella ha voluto rappresentare il loro spirito di servizio e di sacrificio, l’abnegazione, il generoso altruismo, il senso dello Stato e la fedeltà, unite all’orgoglioso senso di appartenenza all’Arma dei Carabinieri che, nonostante le avversità, adempiono – fino in fondo e con amore - il loro dovere.
Infine, consentitemi di ringraziare tutti i nostri Associati, di cui mi onoro di essere il rappresentante, i quali grazie al loro impegno, alla loro solidarietà e al loro senso di sacrificio hanno fattivamente contribuito a realizzare gli scopi istituzionali della nostra Associazione e ad aiutare gli altri, non dimenticando mai le persone meno fortunate.
Viva l’Arma dei Carabinieri!