Cerimonia del 207° anniversario dell'Arma dei Carabinieri

ANC Vigonovo - Fossò

Domenica 6 giugno 2021, dopo la Cerimonia dell’Alzabandiera e la deposizione di una corona al Monumento dei Carabinieri di Vigonovo, è stata consegnata la Tessera al nuovo socio Marco Olivo.

Successivamente presso la Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo a Fossò è stata celebrata una Santa Messa in occasione del 207° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

Al termine il Presidente della Sezione ANC di Vigonovo - Fossò, Antonio Costa, ha pronunciato il seguente discorso:

In qualità di Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Sezione “Vice Brigadiere Cristiano Scantamburlo” di Vigonovo – Fossò, desidero esprimere il ringraziamento di tutti noi a Don Claudio, Parroco di questa comunità, per la sua calorosa accoglienza e per l’onore che ci ha reso celebrando questa liturgia per commemorare tutti i carabinieri defunti.

Un sentito ringraziamento rivolgo anche alla Corale, che con passione ha animato questa Funzione.

Rivolgo poi il più cordiale saluto alle Autorità, ai rappresentanti delle Associazioni d’Arma intervenute e a tutti i presenti, che oggi partecipano con noi a questa Cerimonia.

Oggi ricordiamo il 207° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

Le sue origini, infatti, risalgono al lontano 1814 e, a 207 anni di distanza, la missione di tutela della collettività che costituisce l’essenza del quotidiano operare dell’Arma è rimasta pressoché immutata.

Sono cambiati i mezzi ma non il fine.

In effetti il principale patrimonio dell’Arma è la risorsa umana ed il Carabiniere si sacrifica spesso nella sua vita professionale, anche a costo di rinunce e disagi nella sua vita privata e familiare.

La sua famiglia, infatti, soffre e gioisce con lui per le ansie e le soddisfazioni professionali della “persona” Carabiniere, che è anche marito, moglie, padre, madre, figlio, ruoli basilari che, purtroppo, talvolta si cancellano improvvisamente quando, dopo aver salutati i propri cari per cominciare il servizio, egli non fa più ritorno, cadendo nell’adempimento del proprio dovere.

A tutti i nostri caduti rivolgo il più profondo, commosso e rispettoso pensiero, rinnovando alle loro famiglie l’impegno a non dimenticare il sacrificio dei loro cari e manifestando loro concreta vicinanza e sincero affetto.

I Carabinieri, radicati nel territorio di riferimento, in tutte le Stazioni e le Tenenze, autentica espressione di prossimità dello Stato al cittadino sin nelle più piccole contrade, svolgono certamente anche una vera e propria opera di rassicurazione sociale e costituiscono un tassello fondamentale, insostituibile, nel sistema della sicurezza nazionale; rappresentando una certezza, specie in un momento difficile e particolarmente complesso della vita del Paese come quello che viviamo ormai da moltissimi mesi, anche per la perdurante crisi sanitaria ed economica e per la crescente disgregazione dei valori etici e morali.

L’Arma dei Carabinieri è e vuole continuare ad essere un solido punto di riferimento. Il cittadino oggi, come 207 anni fa, sa che può contare sul Carabiniere: rigoroso e professionale difensore dell’ordine, ma anche figura amica, figura buona, alla quale rivolgersi in caso di difficoltà.

Solidarietà e vicinanza, altruismo ed impegno sociale non si esauriscono con il servizio nell’Arma, ma costituiscono gli elementi caratteristici degli appartenenti all’Associazione Nazionale Carabinieri, testimoniando l’attaccamento e l’amore a quell’Arma che li ha visti protagonisti, anche se in tempi remoti.

Concedetemi infine di ringraziare tutti i soci della nostra Associazione, che con grande orgoglio rappresento, e le nostre infaticabili Benemerite che, senza proclami né ostentazioni, ma con la loro disinteressata partecipazione ed il loro costante sacrificio, contribuiscono alla vita ed al progresso del nostro Sodalizio, avendo sempre a cuore l’aiuto agli altri e specialmente alle persone meno fortunate.

Viva le persone semplici e vere, viva l’Arma dei Carabinieri!

E’ poi seguito un pranzo, durante il quale è stata consegnata la Tessera alla nuova iscritta, socia e Benemerita, Cristina Driuzzi.