Domenica 11 giugno 2023 a Limena si è tenuta una cerimonia in occasione del 209° anniversario dell’istituzione dell’Arma dei Carabinieri. E’ stata celebrata la Santa Messa presso la Chiesa Parrocchiale. Al termine il Presidente della Sezione ANC di Vigonovo - Fossò, Antonio Costa, ha pronunciato il seguente discorso:
Egregi signori, gentili signore, Autorità tutte, in qualità di Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Sezione “Vice Brigadiere Cristiano Scantamburlo M.O.V.M. dell’Arma dei Carabinieri” di Vigonovo – Fossò, desidero esprimere la gratitudine di tutti gli associati, e mia personale, per aver inteso onorare con la vostra presenza questo momento di vicinanza e preghiera dalla profonda valenza morale e spirituale, che conferma i sentimenti di stima e di considerazione di cui gode il nostro sodalizio.
Esprimo la più viva riconoscenza a Don Gilberto, Parroco di questa comunità, per la sua calorosa accoglienza e la sua cordialità. Porgo il ringraziamento di tutti noi a Don Corrado Tombolan, Cappellano Militare della Regione Veneto, per l’onore che ci ha reso, ancora una volta, celebrando per noi e con noi questa Santa Messa.
Un sentito ringraziamento rivolgo anche alla Corale, che con passione ha animato questa Cerimonia.
Ringrazio il Presidente della Sezione ANC di Mestrino, Luogotenente Cavaliere Ettore Bertato, per la sua pronta e piena disponibilità.
Porgo un ringraziamento particolare al Sindaco di Limena, Stefano Tonazzo, nostro socio, che ha fortemente voluto che questa ricorrenza venisse ricordata dalla nostra Sezione proprio nel suo Comune.
Infine rivolgo il più cordiale saluto di benvenuto a tutte le Autorità civili e militari, ai rappresentanti delle varie Associazioni e a tutti i presenti, che oggi partecipano con noi a questa Commemorazione.
Oggi celebriamo il 209° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
Le sue origini, infatti, risalgono al 13 luglio 1814.
A 209 anni di distanza, la missione di tutela della collettività che costituisce l’essenza del quotidiano operare dell’Arma, sia pur con diversi mezzi, è rimasta immutata.
In effetti il principale patrimonio dell’Arma è la risorsa umana ed il Carabiniere si sacrifica spesso nella sua vita professionale, anche a costo di rinunce e disagi nella sua vita personale e familiare.
La sua famiglia, infatti, soffre e gioisce con lui per le ansie e le soddisfazioni professionali della persona Carabiniere, che è anche marito, moglie, padre, madre, figlio o figlia, ruoli basilari che, purtroppo, talvolta si cancellano improvvisamente quando, salutati i propri cari per cominciare il servizio, egli non fa più ritorno a casa, cadendo nell’adempimento del proprio dovere.
A tutti i Caduti rivolgo quindi il più profondo, commosso e rispettoso pensiero, rinnovando alle loro famiglie l’impegno a non dimenticare il sacrificio dei loro cari e manifestando loro concreta vicinanza e sincero affetto.
I Carabinieri, radicati nel territorio di riferimento, costituiscono infatti un tassello fondamentale, insostituibile, nel sistema della sicurezza nazionale e rappresentano una certezza e un ausilio specialmente oggi, in questo momento ancora difficile e particolarmente complesso della vita del Paese, originato anche dalla perdurante crisi economica, dalla recente pandemia e dalla crescente disgregazione dei valori etici e morali.
L’Arma dei Carabinieri è e vuole continuare ad essere un solido punto di riferimento.
Il cittadino, oggi come 209 anni fa, sa che può contare sul Carabiniere: rigoroso e professionale difensore dell’ordine, ma anche figura amica, figura buona, di aiuto, alla quale chiedere consiglio in caso di bisogno.
Ruolo centrale e indispensabile della vita dell’Arma e degli Italiani è quello svolto dalle Stazioni e dalle Tenenze, imprescindibili presidi di sicurezza e autentica espressione di prossimità dello Stato al cittadino. Esse sono quotidianamente impegnate in una costante azione di sostegno e vicinanza alla collettività, sin nelle più piccole contrade, e svolgono anche una vera e propria opera di rassicurazione sociale, di cui tutti abbiamo bisogno.
Il Comandante di Stazione - oggi più che mai - è un punto di riferimento per la propria comunità, una figura primaria come quella del Sindaco, del Parroco, del medico o del farmacista.
Solidarietà e vicinanza, altruismo ed impegno sociale non si esauriscono con il servizio effettivo nell’Arma ma costituiscono gli elementi caratteristici anche di noi appartenenti all’Associazione Nazionale Carabinieri, alla quale testimoniamo l’attaccamento e l’amore a quell’Arma che ci ha visti protagonisti, anche se in tempi passati.
In questa giornata di festa formulo pertanto a tutti i Carabinieri, donne e uomini di ogni grado, in servizio o in congedo, e alle loro famiglie, i più calorosi auguri.
Viva l’Arma dei Carabinieri!
Si è poi svolta la cerimonia di intitolazione di una nuova piazza al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, con gli interventi di numerose Autorità, per finire con il pranzo sociale presso un ristorante della zona.